Atto secondo 45 Sfortunato. Come, mettersi in viaggio senza danaro!? Senza tabacco e senza danaro. Buffone. Fortunato. Meglio, così non mi spoglieranno. 0 che non è lo stesso quando non hai danaro, star fermo o stare in viaggio ? Sfortunato. Bè, fino a Vorones, ammettiamo, con dei pellegrini ci arrivi, ti nutrirai del nome di Cristo; ma più in là? Quando attraverserai il territorio dei cosacchi del Don? Lì non solo non danno da mangiare gratis, ma nemmeno pagando, ad uno che fuma. Non hai la sembianza di un cristiano e vuoi passare per le stonìts(l); le cosacche ti pren* deranno per un diavolo, servirai da spauracchio per 1 bambini. Fortunato. Forse vorreste darmi del danaro in prestito, Ghennàdij Demjànic? Bisogna dire la verità; il cuore è rimasto soltanto agli attori tragici. 11 defunto Kornelij non si rifiutava mai ad un compagno. Divideva con lui anche gli ultimi soldi. Tutti i tragici dovrebbero prendere esempio da lui. Sfortunato. Non osare di dir questo a me ! An-ch’io ho un’anima larga; solo che denaro a te non te ne do ; forse non basta nemmeno per me. Quanto a compiangerti, fratello Arkascia, io ti compiango. Non hai nessuno nelle vicinanze, nemmeno un parente, un conoscente ? FORTUNATO. No; e anche se ci fossero? Denaro non ne danno. Sfortunato. Non parlo di denaro. Sarebbe tanto (1) Villaggi dei cosacchi.