Atto primo 5 Karp. Dev’essere così. Ed è pensata bene. AksiCscia. Dicono che voglia dare a me questi denari come dote. Karp. Volesse Iddio! Aksjùscia, (con molta serietà). Dio non voglia, Karp Savjélic! Karp. Bè, come vi piace. Lo dico perchè è meglio che vadano come dote a voi, anziché finire là dove son finiti gli altri. Aksjùscia. Dove son finiti gli altri... e dove son finiti gli altri? Karp. Questo, signorina, voi non lo potete capire ; del resto la lingua non si muove per dirlo. Viene Alessio Serghjéic. (Si mette in disparte presso la porta. Aksjùscia guarda dalla finestra, Bulànov entra). Scena seconda Aksjùscia, Bulànov, Karp, poi Ulìta. Bulànov (a Karp) Ebbene, mi hai fatte le sigarette ? Karp. Nossignore. Bulànov. Perchè non me le hai fatte? Te l’ho ordinato. Karp. Non basta averlo comandato. Quando trovavo il tempo? Bulànov. No, è che vi date troppe arie, qui. Ecco com’ è. Lo dirò a Raìssa Pàvlovna.