NOTA DEL TRADUTTORE La traduzione de « La foresta » fu pubblicata parzialmente nel 1921 nella mia rivista « Russia >. Cessata la pubblicazione della rivista, che solo quest’anno è stata ripresa presso Veditore Ricciardi di Napoli, fu mia prima intenzione di dare ai fedeli e vecchi abbonati il resto della traduzione della deliziosa commedia in un fascicolo a parte, da servire di complemento alla rivista. Varie circostanze hanno ritardato la realizzazione di questo mio desiderio. Sono lieto che il ritardo ha fatto coincidere la pubblicazione con la celebrazione del centenario della nascita del grande commediografo russo; la mia soddisfazione è però attenuata dalla circostanza che, non avendo, per ragioni di salute, potuto portare a termine lo studio sul teatro di Ostrovskij, intorno al quale da vario tempo lavoro, il mio omaggio alla memoria dello scrittore è rimasto nei limiti di una traduzione. Non dirò io stesso con quanto amore abbia curato questo lavoro, e quale tormento mi sia costato il dover rinunziare a volte alla meravigliosa ricchezza e bellezza del testo, assolutamente ribelle alla traduzione. Gli elogi che ebbi da russi, assai esperti della nostra lingua, quando pubblicai in « Russia » i tre primi atti, mi hanno in parte confortato del mio tormento-, mi è grato sperare che nella sua forma attuale la bella commedia riesca gradita al lettore italiano. Al quale penso di offrire al più