ATTO QUINTO Scena del primo atto. Karp, poi Bulànov Karp (raccoglie le tazze dal tavolo e vede la scatola di Ourmyiskaja). Guarda, ha scordato il suo tesoro; e poi comincerà a cercarlo. È meglio non toccarlo, che rimanga pure qua. (Entra Bulànov). Non vorrete mica aspettare Ghennàdij Demianic. Bulànov. Non ci mancherebbe altro! Non ci penso neppure! Karp. Come volete. Bulànov. Quando viene, fammelo sapere, non bisogna disturbare Raìssa Pàvlovna! Karp. Obbedisco. Bulànov. Ti prego, Karp, di eseguire bene i miei ordini. Non sopporterò disordine in casa. Io non sono Raìssa Pàvlovna: o marcerete come si deve tutti quanti, oppure, via da casa mia. Per me ogni colpa è colpevole. Karp. Che fare, signore? obbediremo. Abbiamo visto anche di peggio. Vivendo al mondo, se ne vedono di tutti i colori. Capitano cose anche peggiori.