82 CAPITOLO TERZO. rapporto alla difesa continentale, onde supplire alla mancanza di una flotta capace di impedire le invasioni marittime. Le piazze di Vado e di Genova essendo quelle maggiormente propugnate, poiché importantissime per la diretta influenza che esercitano sulla difesa continentale, saranno oggetto di uno studio accurato per definire una questione che minaccia di farsi insolubile, tanto si è morbosamente immedesimata nell’ organico della nostra difesa. La piazza marittima di Vado. La piazza di Vado fu da tutti gli scrittori militari e da tutte le Commissioni battezzata per piazza marittima e per base d’operazione della flotta, mentre quasi tutti gli ufficiali di marina furono unanimi nel negare l’importanza e l’utilità di difendere Vado. Come può spiegarsi da una parte tanta tenacità di domande e dall’ altra cotanta indifferenza per quelle difese che pure si vorrebbero innalzare, onde offerire alla nostra e contendere alla flotta nemica una base d’operazione navale? È forse un inesatto concetto dell’uso della flotta nella difesa della costiera ligure contro l’invasione francese che ci fece negligere una posizione, alla quale tornerebbe forse utile appoggiare la mobile e spicciolata difesa navale ? E forse un diverso modo di apprezzare le difese da costa e le offese navali che fa persistere gli uni nella fede di quelle, mentre gli altri le dichiarano insufficienti allo scopo ? Questa insistenza veramente nuova degli scrittori militari a volere battezzare Vado come stazione marittima, necessaria alle operazioni della flotta, e questo dissentire della gente di mare da tali criterii, non può a meno che derivare da un diverso modo di intendere e concepire le necessità di una flotta operante. Se la piazza di Vado possa essere trasformata in una buona stazione navale, quale è necessaria per agevolare le operazioni della nostra flotta contro un nemico oltrepotente e prossimo alla sua base d’ operazione,1 coloro che soli possono esserne giudici ' La base d’operazione dell’annata francese, tenuto conto della sua grande superiorità numerica e della linea difensiva Authion-Turgia che presso Nizza appoggiasi al mare, sarebbe la rada di Villafranca, la quale, se non costituisce un buon centro strategico, è però una stazione navale offensiva incomparabilmente superiore alla rada aperta di Vado.