CONCLUSIONE. 227 del Cenisio e del Monginevra, mentre si fa massa sulle altre. Si combatteranno le prime grandi battaglie, dopo le quali, se vinti, quantunque siano molte le probabilità di successo, disponendo dei tre corpi richiamati dalla penisola a costituire la riserva centrale, dovremo ripiegare sopra Alessandria. Passato il Po, il col-legamento delle colonne nemiche, di fronte ad un esercito che ripiega, può dirsi compiuto; 4° Le divisioni di seconda linea, la maggior parte delle quali avrà surrogato i tre corpi d’ esercito nella difesa peninsulare. Queste divisioni di seconda linea, sottratte quelle necessarie a colmare i vuoti e completare l’esercito operante, verrebbero destinate a contrastare l’invasione marittima, quando questa, per ragioni imprevedibili, non fosse ancora stata eseguita, oppure fosse solo allora, per distruzione della flotta difensiva, divenuta possibile. Noi vediamo adunque come il secondo periodo sia funzione della capacità difensiva navale. 11 potere o non potere impedire l’invasione peninsulare diviene questione per noi di vita o di morte. Quale fondamento possono essere infatti alla nostra difesa sei od otto divisioni, anche supposte perfettamente costituite e spalleggiate dalle milizie comunali, contro il fiore delle truppe nemiche costituenti un esercito più che doppio del nostro ? Contendere l’invasione non è più possibile. Serbar la possibilità di una subitanea diversione dalla valle del Po a quella dell’ Ai’no, nella ipotesi di locali vantaggi e di guadagnate vittorie, è quanto possiamo prudentemente sperare. Coprire l’Appennino da Bologna alla Spezia ; assicurare gli sbocchi, delle forze diversive, trasformando la posizione di Pistoia in una testa di ponte proporzionata allo scopo ; apprestare le difese del fronte meridionale dell’Appennino; accentrare alla Spezia maggiormente minacciata, e per noi di somma importanza, tutte le energie disponibili ; coprire Roma da un colpo di mano provvedendo al-l’organizzamento della difesa mobile, proporzionata alla capacità del campo trincerato ; è tutto quello che dobbiamo operare, e che ci permette di attendere per qualche tempo che si decida in nostro favore la fortuna delle armi nella valle del Po, temporeggiando in quella dell’ Arno, senza attaccare una decisiva battaglia.