ORDINAMENTO DELLA DIFESA MARITTIMA. 209 Noi vedemmo come la nostra flotta da battaglia non corrisponda alle condizioni strategiche del nostro problema difensivo ; ma non ci potemmo occupare dei caratteri tattici, che pure meritano qualche considerazione. Le nostre navi anche le migliori, che sono il fondamento dell’armata di operazione, non potrebbero con parziali modificazioni divenire capaci di migliore attitudine al compito che verrà loro assegnato ? Il continuo riattamento di questa veterana coorte non comporterebbe qualche modificazione, basandosi sopra criterii più generali che non siano quelli che ci obbligano a continui rappezzamenti, nei quali rinnoviamo i tentativi di Sisifo? Benché il compito mio escluda queste minutezze, non posso dispensarmi da qualche considerazione che stimo opportuna. Dopo l’esperienza di Lissa quali furono i criterii che guidarono la riproduzione, la riattazione, l’allestimento del nostro materiale ? Dopo quella giornata talune nostre navi furono, come si suol dire, rimodernate, altre trasformate sul cantiere, altre successivamente costruite. Senza parlare di queste, e limitandomi a quelle, possiamo noi dire di avere, con quelle riattazioni, soddisfatto ad un bisogno tattico, o non dobbiamo piuttosto concludere che il meglio fu nemico del bene ? Quella giornata ci avrebbe dovuto ricordare che il nemico aveva stimata secondaria l’azione dell’ artiglieria, principale quella dell’ urto ; che noi ci eravamo trovati superiori in cannoni e corazze, e che non ci eravamo serviti dello sprone. Io non so con quanto fondamento i critici di quella battaglia ci abbiano incolpati di avere preso per base il cannone invece del rostro; ma so benissimo che il comandante del Ile di Portogallo rispondeva ad un ardito ufficiale, oggi comandante, che gli rammentava, nel calore dell’azione, le battaglie di Farragut, « quale fiducia posso io avere nella prora. > E quella sfiducia confessata, senza ostentazione, da un valoroso campione di quella giornata, chi può dire che non fosse divisa dagli altri comandanti? Erano forse mancate esperienze provanti la debolezza degli sproni di alcune corazzate ? Le al-