LE DIFESE DI COSTA. 101 e Monte Lorello, trascurando il Monte Colonna per la sua aspra natura. La difesa permanente dell’ isola non esclude quella mobile delle truppe; però il carattere generale difensivo è quello che ho procurato di sbozzare a grandi tratti. La difesa dell’ Elba io la vorrei vedere compiuta anche a costo di sacrificare, momentaneamente, quella delle nostre basi di operazione navale, perchè, lo torno a ripetere, quell’ isola nelle mani del nemico ci toglie ogni speranza di contendergli l’Italia dall’ Appennino allo Stretto di Messina, rendendo illusoria la possibile cooperazione della flotta attuale nella difesa della penisola. L’Elba, essendo un centro di minima resistenza, o di massima offesa nel bacino occidentale, deve essere collegata dalle operazioni della flotta (quando questa sarà' in grado di tenere il mare) coi centri principali della Spezia e della Maddalena, ossia dobbiamo far gravitare verso essa il centro delle nostre operazioni strategiche, onde concorrere alla difesa della più vulnerabile zona del nostro litorale. A questo scopo io credo indispensabile che l’Elba, o qualche punto in correlazione sicura ed immediata coll’ isola, venga riunita alla Maddalena per mezzo di una linea telegrafica, senza di che la difesa navale non potrebbe ottenere tutta la sua efficacia. Le difese di Monte Argentavo, di Gaeta e di Baja. Le piazze di Gaeta e di Baja, e le difese di Monte Argen-taro furono sempre propugnate considerando indispensabili alla nostra flotta od alla nemica quelle posizioni, dacché non poteva più giustificarsi un fronte marittimo per la difesa delle secondarie città. La questione si riduce quindi a sapere se veramente quelle posizioni siano necessarie alla difesa navale o possano essere occupate dal nemico con grave nostro danno continentale e marittimo. Senza entrare in una discussione tecnica circa l’importanza marittima della rada di Santo Stefano, mi limito ad osservare che assai diverso è il valore dell’ Elba, quale base d’ operazione di un esercito, da quello di Santo Stefano, di Gaeta, di Baja.