CONCLUSIONE. 231 oggi la sola possibile per l’insufficienza dell’ armata. Il nostro sistema razionale di difesa deve fondarsi sulla inviolabilità della penisola, e quindi sull’ ordinamento strategico dell’ armata. Quando questo scopo supremo dei nostri sforzi fosse raggiunto, la nostra unità politica non potrebbe più essere compromessa all’ aprirsi delle ostilità, e noi, sicuri dal mare, avremmo nelle nostre linee successive di difesa una naturale unità di sistema. In tale caso può divenire oziosa la questione del ridotto difensivo. L’Italia peninsulare è sufficiente teatro nelle sue zone successive all’ esercito che la potrebbe ancora contrastare, e la storia della Repubblica romana è storia nazionale. Per una disperata resistenza noi avremmo sempre buone linee di difesa anche nell’ estrema parte meridionale. La Basilicata sarebbe ancora un vasto e sicuro ridotto agli ultimi avanzi del nostro esercito, quando esistesse 1’ armata, come dobbiamo supporlo nell’ ipotesi dell’ unica invasione continentale. I due sproni del-1’ Appennino che si staccano dal nodo orografico di Potenza, formano ancora della Basilicata un formidabile ridotto. Se però questa successività di difese non può escludersi, essa non può nemmeno essere considerata quale criterio determinante del nostro sistema razionale difensivo. Apprestare un ridotto non significa cercare 1’ ultima piazza, sulle cui mura sventoli il simbolo della nostra esistenza: significa bensì trovare una posizione tale, che consenta di concentrarvi tanta vitalità da superare la crisi e risanar l’organismo. Una tale posizione non può trovarsi che nel centro ove s’ addensano le complesse energie, e donde è possibile attivamente irradiarle. Le condizioni di un simile ridotto, secondo me, sarebbero le seguenti : la Mantenere il contatto coll’ alta Italia e conservare la possibilità degli sbocchi nella valle del Po; 2a Avere alle spalle, con comunicazioni facili e sicure, una sorgente di ricchezza militare ; 3a Comprendere nella sua cerchia la capitale ; 4a Avere assicurate pel mare le relazioni colle provincie del Regno; 5a Essere abbastanza vasto da permettere l’impiego manovrato di tutte le nostre forze che potrebbero raggiungere an-