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CAPITOLO SETTIMO.
<!’ armamento, abbiamo un mediocre fondamento tattico alla nostra organizzazione navale. L’omogeneità di queste navi consente di poterle adoprare separatamente quali capi-gruppo, o di riunirle tutte in una sola formazione organica.
   Nelle condizioni attuali, per mancanza di navi da crociera, dobbiamo riunire organicamente, costituendo due o tre unità tattiche, le navi di linea, alle quali possono venire aggregate altre navi minori, onde soddisfare al principio moderno della separazione delle armi.
   Il loro centro d’azione è la Maddalena, ove debbono cercare un rifugio dopo il periodo iniziale della nostra preponderanza. Otto navi sono una forza insufficiente per operazioni tattiche di qualsivoglia natura, e la mancanza di caratteri strategici le co- , stringe a rinunciare alla difesa attiva e continua per rimanere in una concentrazione potenziale, come indicai per il gruppo riunito alla Spezia. Non intendo già escludere ogni tentativo d’ azione quando si presti l’opportunità ; solo escludo il sistema di difesa strategica che non potrebbe fare buona prova con sì scarso numero di navi, e che ci forzerebbe prima del tempo all’ assoluta inazione.
   Questa rinuncia è un necessario provvedimento, al quale ci costringe la composizione tattica della flotta, e ncn dovremmo da questa prudenza dipartirci, se non quando avessimo sviluppata una sufficiente forza navale da crociera.
   Benché nelle presenti circostanze la flotta non possa trarre dal suo centro strategico tutta 1’ utilità che la nostra difesa richiede ; benché la piazza della Maddalena non porti nello sviluppo della campagna di guerra tutta l’influenza che dovrebbe esercitare, non dobbiamo concludere per ciò alla inutilità della piazza e propugnare il concentramento totale delle forze alla Spezia, chè sarebbe sempre un gravissimo errore.
   Non è già alla piazza della Maddalena che dobbiamo rinunciare, ma bensì all’ attuale sistema di ordinamenti navali che non corrispondono alle condizioni del nostro problema difensivo.
   A queste otto navi, vincolate alla Maddalena, possiamo aggiungerne alcune altre, le quali, benché meno di quelle atte all’azione tattica, od insufficientemente dotate di qualità strategiche, pure rappresentano qualche utilità che dobbiamo mettere a profitto.