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CAPITOLO TERZO.
   Sarebbe quindi opportuno esaminare lungamente il parallelismo militare di due frontiere marittime e territoriali.
   Nella impossibilità di svolgere convenientemente questa tèsi,
io	mi limito ad esporre i criterii più generali.
   Le frontiere di mare come quelle continentali possono, dipendentemente dalla loro costituzione geografica, topografica, ec., dividersi in due classi, od almeno avere due tipi spiccati, fra
i	quali si trovano tutte le gradazioni di passaggio fra 1’ uno e 1’ altro tipo.
   Una frontiera continentale può essere ed è generalmente costituita da linee fluviali .0 montane, il cui valore militare dipende dalle condizioni geografiche e topografiche.
   Di mano in mano che lo studio della geografia militare si estenderà dalla zona continentale, nella quale maggiormente si compiace, alla zona marittima, che diviene ogni giorno di più una parte integrante dei va rii teatri di guerra limitrofi, si metterà anche in evidenza la somiglianza militare delle due frontiere. Desideroso e colla piena fiducia di vedere generalizzata e compresa da noi questa importante questione, io stabilisco intanto che anche la frontiera marittima può presentare le varietà di una continentale ed avere due tipi estremi, quasi limiti della modalità difensiva.
   Una frontiera chiusa, costituita da buoni elementi difensivi, permette di trarre tutto il partito dalla fortezza naturale dei luoghi e concentrare in poche posizioni la totalità della difesa, che avrà dai caratteri tattici di quelle il suo principale e quasi intero valore.
   Una catena montana di prim’ ordine, una linea fluviale, una zona inondabile, una maremma paludosa, ec., sono continentalmente fattori di una facile difesa.
   Analogamente una costiera coperta da difficili bassifondi, con pochi canali che limitano le linee di navigazione, facilmente resi impraticabili dallo spostamento 0 levata dei segnali indicatori,
0	dal divieto esteso ai piloti locali di guidare navi nemiche 0 neutrali, potrà essere suscettibile di venire utilmente difesa secondo le leggi delle frontiere chiuse.
   Gli Stati, che hanno un litorale non interamente difendibile con un sistema di difesa da costa, possono, a seconda della prò-