176 CAPITOLO SESTO. l’Appennino, appoggiando fortemente la destra ai nodi rocciosi di Orditano e dei Giovi, preparando in tal modo il periodo degli sbocchi e del collegamento, pure non stimo tale impresa molto probabile, perchè troppo temeraria, tanto più se non pienamente assicurata sul mare. Quando 1* invasione non si compiesse nei primi quindici giorni, essa dovrebbe ritardarsi, finché la necessità di distogliere dalla difesa dell’ Appennino le nostre forze mobili, per concentrarle sui punti decisivi, agevoli e renda possibile l’invasione concorrente. L’intensità che svilupperebbe il nemico in tale operazione, onde assicurare lo sbocco delle altre colonne e giungere in tempo sui campi di battaglia per compromettere la nostra ritirata, la insufficienza delle opere di sbarramento, la mancanza di attiva difesa ci avvertono che a disperdere questa minaccia vitale non rimane che la flotta. Questo periodo che potrebbe anticiparsi, ma che probabilmente non s’inizierà prima della quarantesima giornata d’operazione, in quali condizioni troverebbe l’armata ? Raccolta indubitabilmente nel suo centro strategico, bloccata da tutte le migliori navi del nemico, ed operante, se glielo concede la sua costituzione, alla spicciolata, o per gruppi lungo la costiera ligure da Vado al confine. Le altre offese costiere si sarebbero già compiute, o non richiederebbero, come vedemmo, 1’ uso della flotta, e le offese esterne, per la loro cessata importanza, che spicca nella prima quindicina di giorni, non richiederebbero dal-l’armata servigi speciali. Secondo tutte le probabilità, senza troppo sminuzzare gli avvenimenti, la flotta molesterebbe le basi d’ operazioni marittime del nemico e terrebbe desta l’attenzione delle navi bloccanti con qualche ardita sorpresa. Coll’ iniziarsi del periodo probabile dell’ invasione concorrente, 1’ attitudine della flotta nemica e della nostra prenderà un carattere più attivo. Avuta conoscenza dei preparativi di imbarco, e dallo svolgimento della difesa continentale prevedendo gli eventi, si dovrebbe colle navi migliori, approfittando delle favorevoli circostanze di tempo e di mare, forzare il blocco e rimanere imboscati in qualche punto della costa, pronti a correre a tutto vapore, mantenendo in sospetto il nemico e forzandolo a desistere od a compromettere seriamente l’operazione. jCon poche navi