184 CAPITOLO SESTO. Risulta adunque che senza suo danno commerciale, senza perturbazione, con un poco di preveggenza e di ordine, la Francia può preparare nel segreto del suo governo, o minacciarla apertamente, ciò che per noi equivale 1’ azione, dovendo provvedere a pararla, un’ invasione diversiva con circa quattro corpi d’esercito completi. Se a tale capacità noi aggiungiamo quella complementare delle concentrazioni preventive di truppe e materiali nell’ isola d’ Elba, della quale non possiamo in alcun modo contendere il possesso, noi vedremo che un’ operazione di primo slancio può essere tentata dalla Francia, purché lo voglia e provveda con circa 150,000 uomini che possono prendere terra contemporaneamente provveduti di quanto occorre per operare, avendo alle loro spalle una buona base d’ operazione ed una fiumana inesauribile di risorse. Date queste condizioni, ed ammesso che nelle circostanze presenti non possiamo difendere l’Elba, e non possiamo fare certo assegnamento sulla difesa navale, che cosa ci rimarrebbe da tentare per tranquillità della nostra coscienza e per dignità nazionale nei successivi periodi della campagna da guerra ? Nel periodo iniziale delle ostilità l’invasione può avere per iscopo di impedire la mobilitazione, dividere in due l’Italia e minacciare la capitale. Due o tre corpi di esercito potrebbero forse fare fronte alla invasione nemica in queste prime giornate, e la possibilità di concentrare anche forze maggiori ci salverebbe da questa prima minaccia, ove noi potessimo fare serio fondamento: 1° sulla rapida nostra mobilitazione; 2° sopra un forte nerbo di truppe permanentemente sotto le armi; 3° sulla capacità logistica dell’ Appennino ; 4° sulla durata della difesa alpina ed appennina. Quattro condizioni coteste che colla loro sommata importanza dànno larga ragione di sperare a coloro che meditarono e mediteranno d’ oltralpe il nostro organamento difensivo. Dato, però, che questi fattori indispensabili concorressero a conferire all’ esercito una capacità difensiva efficace durante tutto il periodo iniziale, potrebbe la dislocazione dei corpi estendersi fino a Capua ed a Napoli? Lo scopo dell’esercito è forse in questo caso quello di tutelare le distinte zone di sbarco, o quello piut-