* I DETERMINANTI DELLA DIFESA INTERNA. 189 Classificazione delle offese interne. Lo studio particolareggiato delle varie modalità della offensiva interna permette classificarle in base alla minaccia che implicano ed alla difesa che richieggono. Considerata l’invasione costiera quale invasione continentale, i gruppi possono classificarsi così: 1° Il più potente gruppo è quello costituito dalle linee del Cenisio e del Monginevra, pel quale sono indispensabili almeno tre corpi di esercito ; 2° Il secondo in potenzialità è il gruppo costiero, pel quale non si richiedono meno di due corpi d’esercito ; 3° Segue quindi il terzo gruppo .costituito dalle linee del-l’Argentiera e del Tenda, a difesa del quale, supposta sbarrata l’Argentiera, può essere sufficiente un corpo di esercito, colla riserva di un altro a collegamento delle operazioni colle colonne laterali ; 4° Ultima è poi là linea del San Bernardo, collegata eventualmente con quella del Sempione. Considerando l’invasione costiera come offesa contrastabile dal mare, possiamo classificarla fra le invasioni marittime. Prendendo la sola potenzialità quale fondamento alla classificazione, le invasioni marittime avrebbero l’importanza relativa seguente : 1° L’invasione diversiva che rappresenta l’energia di quattro corpi d’esercito ; 2° L’invasione concorrente che si esercita lungo la zona Vado-Genova-Sestri con una energia equivalente a due corpi d’ esercito e più ; 3° L’invasione costiera pel quarto gruppo di linee, che rappresenta anch’ essa la potenza di due corpi d’esercito ; 4° L’invasione adriatica e quella meridionale, della quale può stimarsi approssimativamente la forza a 40 o 50 mila uomini. Se paragoniamo fra loro queste offese sécondo la vitalità della minaccia che portano al nostro sistema difensivo, possiamo concludere che quella di gran lunga più di tutte funesta è l’invasione diversiva per le conseguenze immediate che genera; ed