174 CAPITOLO SESTO. 4° La difesa navale, imposta dalla modalità dell’offesa, deve assumere forma spiccatamente distinta da quella che ho stimato utile e sufficiente contro l’invasione costiera. Vediamo adunque quale è l’intensità della minaccia nemica, in quale periodo della campagna tende a compiersi e quale deve essere la nostra attitudine e capacità difensiva. Da Vado a Genova la spiaggia, meno brevissimi tratti che non spezzano l’unità della invasione marittima, è tutta attissima ad operazioni di sbarco. Da Genova a Sestri Levante le condizioni della costa sono meno favorevoli alle operazioni di sbarco simultaneo, ma non le escludono per la eccezionale bontà della spiaggia compresa fra Chiavari e Sestri. La linea stradale e la ferroviaria sono interamente dominate dal mare. Mancano linee di spostamento interno, eccetto che pel tratto Genova-Chiavari, dove una strada in costruzione permette di collegare Chiavari colla strada Genova-Piacenza. La difesa mobile fra Genova e Vado, non potendo basarsi sul mare, deve limitarsi all’azione frontale, operando con brevi colonne sul dorso dell’ Appennino. L’appoggio delle piazze laterali conferisce, però, a tale difesa una sufficiente sicurezza ed intensità. Fra Genova e Chiavari la difesa mobile del versante meridionale può essere più larga, più efficace, più manovrata per la maggiore praticabilità del meno aspro versante. L’intensità dell’ offensiva concorrente, che può esercitare il nemico dopo superata la difesa mobile, e paralizzate le piazze di Genova e di Vado, dipende dalla capacità logistica dell’Appennino. Essa è rappresentata: 1° Dalla linea stradale e ferroviaria Savona-Carcare che può servire di collegamento col quarto gruppo, e quindi importante per la cooperazione degli eserciti e le minaccie di fianco intensissime dopo superate le difese appennine ; 2° La linea che da Savona e Varazze pel passo del Giove mette a Dego, donde per due strade ad Alba ed Alessandria. Questa linea, sussidiata da altre laterali in costruzione, minaccia il nostro fianco sinistro e la ritirata sopra Alessandria; 3° La linea che da Voltri pel Masone mette direttamente ad Alessandria. È la più breve, la più offensiva per mancanza