214 CONCLUSIONE. e dicentrico corrispondevano tre flotte distinte per moltiplicità ed eterogeneità di caratteri. In Italia le persone intelligenti della questione, dopo avere concesso un breve favore alle flotte policentriche e vagheggiato idealmente quelle dicentriche, si raccolsero a poco a poco intorno al sistema unicentrico. Questo sistema, che io propugnai, doveva naturalmente risolversi nella ricerca del raggio e della zona d’azione tattica e strategica. Benché tale argomento non potesse essere sanzionato da alcuna esperienza, pure i criterii tecnici e quelli strategici della nostra difesa ci permettevano di estendere fino a 200 miglia il raggio di operazione, con sicurezza di giungere in tempo a contrastare le maggiori offese nemiche. Una zona di 200 miglia di raggio permette ad una flotta, anche notevolmente inferiore, ma bene ordinata, un’ attiva sorveglianza, quando abbia un buon centro al quale appoggiarsi. Si doveva quindi procedere allo studio geografico-marittimo delle nostre coste, onde determinare le basi di operazione della flotta. 1 criterii difensivi del passato erano un serio ostacolo a questo compito. Onde provare ad evidenza i vantaggi e gli svantaggi di molte posizioni era necessario impugnare molte opinioni autorevoli, ciò che implicava un esame critico di molti lavori che io feci trattando dei centri difensivi e strategici. Lo studio critico e geografico della questione permise di concludere che era necessario distinguere tre bacini di operazione, per ognuno dei quali si avesse un centro strategico ed uno difensivo. Questa doppia necessità non è assoluta, chè un buon centro strategico come Malta potrebbe soddisfare ad entrambe, ed un centro difensivo come Tolone potrebbe tatticamente compensare la deficienza di un centro strategico. Ma, ove la geografia e la topografia permette di separare i due centri o non consente di riunirli, giova provvedere in modo che per ogni bacino, e possibilmente entro la zona d’operazione strategica, si abbia un centro difensive). La struttura della penisola permette di avere per ogni bacino due centri, se non in ottime condizioni, abbastanza suf-