I CENTRI DIFENSIVI E STRATEGICI. 49 razione, invocassero l’autorità mondiale a sentenziare che le nostre basi d’operazione sono Spezia, Taranto, Venezia, non riflettendo che Napoleone appunto aveva detto ports d’armement et de construction, e che in ogni caso la guerra navale del secolo scorso non aveva nulla che fare colla moderna, come ho più volte osservato. Questi tre porti militari, che sono appunto quelli che la natura ci ha dato, come disse il Maldini, per la difesa dei nostri tre mari, e per stabilirvi i nostri arsenali, non sono e non debbono essere le nostre basi d’operazione. Essi sono le nostre piazze di rifugio, di estrema, e diciamolo subito, di quasi impossibile riscossa; essi sono i nostri tre centri difensivi e non i nostri centri strategici, e come tali essi sono di una importanza navale secondaria. Proseguiamo nella ricerca dei nostri centri strategici, poiché per ora non siamo riusciti che ai centri difensivi. Ebbi già occasione di accennare come il Lovera considerasse le Bocche di Bonifacio come la migliore base d’operazione delle flotte nel Mediterraneo, e come a questa principale ne aggiungesse alcune altre che si prestavano ad essere basi d’ operazioni militari combinate fra l’esercito e 1’ armata. Fra queste io credo di non potere considerare quali discutibili basi d’ operazione delle flotte difensive che la Maddalena ed Ancona, sulla quale mi serbo di fare le considerazioni necessarie dopo l’esame critico dei principali progetti difensivi. Le proposte della Commissione, del Ministero, della Giunta, quelle recentissime del Tixon e del Perrucchetti,"conchiudono press’ a poco alle stesse difese accennate più sopra, scaglionando le nostre basi di operazione negli ancoraggi indifesi della costiera. L’autore del Guardiano di spiaggia non accenna in alcun ¡nodo alla posizione, al numero, all’ ufficio delle basi d’ operazione, e da quello scritto non si può arguire altro che la flotta uscita al largo, suppongo per qualche operazione militare, tentava poi di guadagnare la Spezia, considerata forse quale base d’ operazione, per ripararsi dalla squadra nemica oltrepotente, quando 1’ ammiraglio, venendo in soccorso di una delle sue corazzate, accettava la battaglia sacrificando eroicamente la flotta. K