ORDINAMENTO DELLA DIFESA MARITTIMA. 197 10 dissi che sei navi mantenute in attività sul mare, mentre il grosso delle forze nemiche è costretto al blocco del nostro centro strategico ed alla sorveglianza di uno dei centri difensivi, ove, come dirò, dovremo mantenere qualche nave, sono sufficienti a proteggere l’Italia contro le più minacciose invasioni ed a mantenere il contatto colle nostre e colle coste nemiche. 11 numero delle navi necessarie ad alimentare questa attitudine difensiva dipende: Io Dai limiti nei quali, proporzionatamente alle forze, fu ristretto il compito dell’ armata ; 2” Dallo sviluppo dato alle opere costruite a difesa del centro strategico, al quale s’ appoggia la flotta operante ; 3° Dai caratteri tattici e strategici delle navi militari e delle mercantili inquadrate nella flotta. Quanto maggiore sarà il numero delle offese che vorremo contrastare, tanto più attiva, e quindi numerosa, dovrà essere l’armata d’operazione. Quanto più debole sarà la flotta, tanto più dovremo avere coscienza della nostra condizione, onde non sprecare le misere risorse. La classificazione delle offese, fondata sulla graduale capacità difensiva delle flotte, ci metto in grado di determinare i limiti, nei quali, a seconda dello sviluppo ed attitudine delle nostre forze alla difesa strategica, dovremo costringere le nostre operazioni. Apprestarci a contrastare le offese più minacciose, a compiere le difese più facili, ad esercitare contro il nemico le offese esterne ed eventualmente anche quelle superficialmente costiere, deve essere la mèta di tutti i nostri sforzi attuali, senza rinunciare alla speranza di potere fare qualche cosa di più per l’avvenire. Circoscritta la nostra azione difensiva al solo primo gruppo di offese che impone un ordinamento strategico, avremmo un compito abbastanza facile; ma dobbiamo confessare che è pure quello, al quale abbiamo minore attitudine. Infatti se noi consideriamo la nostra capacità strategica subordinatamente ai criterii che venni svolgendo, tanto nella prima, quanto nella seconda parte di questo lavoro, dobbiamo concludere :