4G CAPITOLO SECONDO. sivo dobbiamo creare un grande ridotto, una grande piazza validamente fortificata per rifugio e riscossa, la quale deve soddisfare a queste condizioni : 1° Coprire l’ingresso nella regione peninsulare ; 2° Intercettare, o quanto meno seriamente minacciare, le linee d’ operazione per le quali il nemico potrebbe proseguire l’invasione ; 3° Essere in diretta, facile, sicura comunicazione coll’ interno dello Stato; 4° Essere in una posizione abbastanza ampia per ricevere l'intero esercito combattente ed abbastanza forte per natura e per arte da potervi fare una lunga resistenza, qualunque siano i mezzi d’attacco spiegati dall’avversario; 5° Offerire facilità a riprendere l’offensiva. « Bologna (dice il relatore) soddisfa a queste condizioni, e non ve ne ba altra che la equivalga. Essa riunisce tutte le qualità topografiche, strategiche, tattiche per potere essere sistemata in modo da essere il ridotto centrale difensivo della regione continentale e quindi la principale piazza d’armi d’Italia. > Se si eccettua la possibilità di raccogliere l’intero esercito combattente e quella di un forte ritorno offensivo, che per Bologna è assai poca, poiché 1’ azione sarebbe facilmente contrastata, appare evidente che la posizione di Bologna soddisfa alle condizioni di un ridotto centrale di estrema e disperata difesa, ma non a quelle più mobili di un centro strategico. A dimostrare quanto un ritorno offensivo sarebbe difficile e temerario riproduco l’opinione del Ricci, la quale trova una larga applicazione marittima nella capacità offensiva di una fiotta che si chiudesse e fosse investita da forze preponderanti in una posizione come la Spezia, che soddisfa alle condizioni di un buon centro difensivo e non a quelle di un centro strategico. « Ove la superiorità della piazza Piacenza-Stradella (dice il Ricci ') si farebbe più manifesta sarebbe in quel punto, in cui l’esercito rifatto e rinforzato passerebbe dalla difensiva all’ offensiva. Suppongasi invero che, avuto tempo e modo di rinforzarci in Bologna, si volesse passare dalla difensiva all’ offensiva. ! A. Ricci, La piazza di Piacenza-Shadella, 1872.