134 CAPITOLO QUARTO. tato, il campo ove si esercitano le intelligenze più vaste. Che cosa possiamo dire noi? Che ci hanno insegnato a questo proposito le altre nazioni ? La marina non si è accorta che la questione della mobilitazione le era entrata nell’ organismo coll’ innesto del vapore e continua a provvedere agli armamenti ed all’ organizzazione delle flotte colla sapienza provvidenziale dei tempi omerici. Nel 1870 la flotta francese non era pronta, e non v’ ha dubbio che seguendo l’antico sistema non si troverebbe presta nella prossima guerra. Il Layrle nel suo studio sulle Opérations maritimes dans la Baltique et la mer du Nord dice appunto che allo scoppiare delle ostilità la flotta francese non era pronta, e censura l’operato della flotta germanica perchè la divisione delle quattro corazzate che trovavasi a Plymouth non ha tentato, come poteva con piena sicurezza, nelle prime settimane, alcuna operazione offensiva. Se ora consideriamo che dal 1870 sino ad oggi nulla si è fatto per attivare la mobilitazione navale; che noi stessi nel 1866 abbiamo spesi circa quaranta giorni per trascinarci sul teatro delle operazioni con una flotta incompleta, e mancante di tutto, secondo i criterii del comando supremo, senza parlare dell’ organizzazione delle navi e della squadra che non potrebbe certo prendersi a modello ; che col sistema attuale d’ armamento una flotta che deve operare lascia sul suo passaggio un’ allumacatura che ne dimostra la scoesione, la mancanza d’integrità e di vita, non potremo mai esagerare il beneficio che ne verrebbe ad un’ armata durante il periodo iniziale delle operazioni da una pronta, sicura, energica mobilitazione. Io non esito asserire che presentemente nè la nostra, nè qualsiasi altra flotta può trovarsi ordinata e pronta alla battaglia, nelle condizioni che le consente la totalità delle forze, in meno di un mese. Una pronta mobilitazione ci assicurerebbe anche oggi una superiorità marittima, la quale, anche senza tener conto di altre imprese che si potrebbero tentare, basterebbe ad assicurare nei primi dieci o quindici giorni la mobilitazione dell’ esercito, contro qualunque potenza, fosse pure l’Inghilterra.