18 CAPITOLO PRIMO. Sistemi difensivi marittimi. Il problema marittimo di ogui nazione dividevasi pel passato in due parti : mettere al sicuro le coste dalle offese nemiche indipendentemente dal concorso delle flotte, e crearsi una forza navale proporzionata agl’ interessi da proteggere sul mare. Gli Stati che non avevano commercio, non colonie, non grandi interessi sul mare, si curavano nè punto nè poco di crearsi una flotta, e si davano anche poco pensiero di quelle nemiche, poiché le difese di costa, sostenute da corpi d’osservazione, anche indipendentemente dalle condizioni idrografiche, erano sufficienti contro le flotte a vela, incapaci di una energica offesa costiera. Questa separazione completa fra le offese di mare e la difesa da costa, che scindeva in due parti interamente distinte il problema marittimo, e che rese eccessivamente esclusivi gli ufficiali di mare nei loro studi e nelle loro aspirazioni, persisterebbe ancora, ove il vapore non avesse modificata la natura delle flotte. Volli notare questo interessante carattere del sistema difensivo del periodo precedente, poiché assai spesso si dice che le armi abbiano trasformato il problema. Le armi e le difese possono avere momentaneamente turbato l’equilibrio difensivo-offensivo, ma da sole non avrebbero potuto trasformare il sistema difensivo che potrebbe sempre concretarsi nei seguenti principii. Le flotte sono eminentemente offensive. Il loro carattere difensivo è più illusorio che reale. Le nazioni più potenti sul mare non possono fare certo assegnamento sulle loro flotte nella difesa. Il problema difensivo non può risolversi che con corpi di sorveglianza e fortificazioni da costa. Il problema della difesa marittima è quindi in virtù del vapore, divenuto difensivo-offensivo ; le forze navali sono quanto quelle terrestri, efficaci elementi di difesa, ed il periodo moderno riavvicinandosi a quello remico, per la correlazione navale e costiera, tende a favorire il contatto continentale e marittimo. Dobbiamo perciò fin d’ ora prevedere che l’evoluzione dei sistemi difensivi segnerà la trasformazione dei criterii sulla capacità difensiva delle armate, e che i primi progetti non saranno che