220 CONCLUSIONE. sarie alla difesa mobile della frontiera; ordinare le basi di operazione degli eserciti e quelle dell’ armata, tanto pel caso di una guerra difensiva, quanto per quello di una campagna offensiva. Dobbiamo attivare la produttività dei nostri arsenali, onde essere in grado di far fronte alle necessità continentali e marittime. Nella ipotesi di una campagna offensiva nell’Adriatico dobbiamo distinguere due casi. La guerra, che marittimamente dovrebbe sempre essere offensiva, può continentalmente ridursi, nei primi periodi, ad una stretta difesa. Questa doppia modalità, se non altera i caratteri della guerra costiera, modifica però la correlazione fra l’armata e 1’ esercito, e quindi il compito principale della flotta d’operazione. Lo scopo di questo lavoro essendo lo studio difensivo, dovrei, per analogia di quanto ho già fatto, studiare l’impiego dell’ armata durante una campagna strettamente difensiva. Panni, però, più opportuno, avendo tracciato lo sviluppo della difesa nel bacino tirreno, considerare l’Adriatico quale teatro di una guerra offensiva, onde offrire uno schizzo delle due distinte campagne. Supposto adunque che le condizioni politiche ci concedino di prendere anche continentalmente l’offensiva, io passo a studiare lo sviluppo delle operazioni nei successivi periodi. Durante il periodo iniziale, che corre dalla dichiarazione di guerra all’ iniziarsi delle operazioni offensive, noi dobbiamo continentalmente operare il concentramento delle nostre forze sul-1’ Adige con dislocamento, fra Rivoli e Brescia, di truppe sufficienti a guardare gli sbocchi occidentali dal Tirolo. Le condizioni della nostra frontiera N. E. sono tali, che non ci consentono le operazioni offensive fintanto che non siansi concentrate tutte o quasi tutte le nostre forze sul fronte di schieramento. Questa condizione ci avverte che la durata del periodo iniziale si approssima ad un mese, comprendendo in questo periodo il tempo necessario ad occupare sulla sinistra del nostro fronte alcuni punti strategici, Toblach specialmente, onde assicurarci dai possibili sbocchi controffensivi, prima di avanzarci nel piano verso l’Isonzo. Quali sono le operazioni che dovrebbe compiere la flotta durante questo mese di preparazione continentale ? L’armata dovrebbe subito portarsi di fronte a Pola e chiudervi la flotta nemica, senza attaccare la piazza, prima che