ESAME CRITICO DEI SISTEMI DIFENSIVI. 5 circondata di tutto il rispetto dovuto agli alti personaggi che in essa avevano riassunto il problema della nostra difesa, non riuscì a mantenere gran tempo il suo prestigio, e non andò molto che la divergenza delle idee ognora crescente fece capolino nella stampa, per risolversi poi in una dualità intorno a due criterii fondamentali della nostra difesa. L’insegnamento della guerra franco-prussiana portò l’ultimo crollo al sistema difensivo del passato. Allora fu che videro la luce alcuni scritti,1 i quali appassionarono l’esercito, additandogli nuovi ideali, e con pieno senso delle nuove condizioni fatte alla patria nostra posero il problema della difesa d’Italia nella sua intera natura, abituando la nazione a staccarsi dagli ideali minuti per abbracciarne uno che fosse veramente italiano. Il secondo periodo ha quindi la sua origine nella reazione militare iniziata verso il 1871 e tendente a stabilire il nostro sistema di difesa nazionale sul principio che « nelle odierne guerre le forze mobili sovrastano di gran lunga alle forze stabili, » come dice l’autore dell’opuscolo intitolato: L’offesa e la difesa contro la Francia e l’Austria. Intorno a questo principio si svilupparono alcuni sistemi difensivi, i quali, accordandosi nel criterio generale, differivano nei mezzi da impiegarsi per ottenere la massima utilità. Iu tutti questi progetti è comune uno scopo : ridurre al minimo possibile il numero eccessivo delle fortificazioni proposte dalla Commissione governativa e scegliere per piazze-posizioni quelle che, per la loro natura tattica e strategica, si prestano meglio ad un’ azione difensiva-offensiva, proporzionatamente alle forze che nei periodi successivi della campagna verranno attratte o rivolte a quei centri. Nel secondo periodo il problema è quindi ridotto alla deter- 1 A. Ricci, Appunti sulla difesa d’Italia. La piazza di Piacenza e Sira-della. La difesa della valle del Po. — G. Araldi, Bologna e VAppennino. Nuove considerazioni. Stradella ed Alessandria. — B. Veroggio, Sulla difesa territoriale dell’ Italia. — A. Moricci, La difesa d’Italia. — Marselli, La Guerra e la sua storia.—Sironi, Saggio di Geografia strategica. — Da. Bormida, La difesa della nostra frontiera occidentale. — Perrucchetti, Studi di Geografia militare.