1C4 CAPITOLO SESTO. forti posizioni di Demonte e Vinadio è suscettibile di essere fortemente sbarrata. Questa linea non ha l’importanza delle due precedenti, ma la concorrenza allo sbocco, colla linea del Tenda, le dà un valore che-non avrebbe per sè stessa; 6“ La linea del Tenda, che per la natura degli altipiani laterali al colle non può difendersi senza il concorso di una larga ed energica difesa mobile, ciò che le dà un carattere offensivo che le altre linee non hanno. Considerate nel loro complesso, le linee d’invasione continentale presentano alcuni caratteri che importa esaminare e che io compendio, onde fornire una conoscenza importante a coloro che non ebbero opportunità di tali studi. Prima di tutto possiamo ripartire queste linee d’invasione in tre gruppi caratterizzati dalla loro posizione rispetto alla nostra linea di difesa o fronte di schieramento, dal loro centro di collegamento, dalla loro importanza strategica. Il primo gruppo si compone della linea del Sempione e di quella del San Bernardo. Queste due linee storiche non hanno oggi il valore che ebbero nelle guerre napoleoniche per le mutate condizioni politiche. La linea del Sempione, che si presterebbe ad un grande incanalamento di truppe, implica la violazione della neutralità svizzera, è di uno sviluppo maggiore delle altre, tende a deviare il naturale corso delle operazioni offensive, spostando il centro di gravitazione verso il nord e sulla sinistra del Po. Risulta quindi che questa linea, nei primi periodi della campagna, non ha una importanza militare pari alla sua potenzialità tattica e logistica, quantunque minacci di rovescio il nostro schieramento strategico. La linea del San Bernardo per la sua capacità difensiva tanto nella valle, quanto allo sbocco ci consente una lunga resistenza, e quindi ci lascia sperare, e questa speranza dovrebbe tradursi in certezza completando colle opere la fortezza naturale dei luoghi, che il nemico tenterà gli sbocchi ed il collegamento per le altre linee assai prima che siano state superate le difese della valle d’Aosta. Il primo gruppo non dovrebbe dunque influire grandemente sulle operazioni nel primo e secondo periodo della campagna, ossia sulle nostre operazioni per linee interne contro le colonne