LA JUGOSLAVIA E LA PACE EUROPEA 43 suoi uomini più eminenti, il largo contributo alle scienze, alle arti, al Risorgimento italiano, le impari angosciose lotte, il sacrificio del martire Francesco Rismondo confermano e consacrano questa volontà e necessità ». Questa storica necessità veniva poi maggiormente cri-smata e riconvalidata dal sangue dei volontari dalmati nell’ultima guerra, fra i quali spicca la fulgida figura del-1’« Assunto della Dalmazia », lo spalatino Francesco Rismondo, impiccato dagli jugoslavi di oggi. La criminosa incomprensione dei nittiani ad oltranza doveva però infangare la purezza e la bellezza della causa santa. Italiani! Ricordate che tutta la Dalmazia è terra d’I* talia. CONDOTTA DEI SERBI DURANTE LA GUERRA Quando l’Austria inviò l’ultimatum alla Serbia fece contemporaneamente capire al Montenegro che una sua neutralità nel conflitto che stava per scoppiare sarebbe stata largamente compensata. La Serbia dal canto suo chiedeva a re Nicola l’appoggio del suo Stato per la causa comune, ed il piccolo glorioso Montenegro, niente affatto solleticato dalla blandizie lusinghiera di Vienna, aderì incondizionatamente all’appello di Belgrado, A questo atteggiamento leale del Montenegro la Serbia oppose poi un contegno insincero e tortuoso. È assodato ormai che durante tutto il periodo della