190 A. BESOZZI - V. A. MARTINI per la sua cavillosa loquacità, ha voluto questa volta mantenere il suo silenzio sull’avvenimento. Dev’essere un silenzio di congiura. Molto probabilmente si sarà incari' cato il bano di Skopljè di preparare dei meetings di prò-testa per parlare al momento opportuno di « manifesta' zioni spontanee dei serbi della Serbia del sud ». Vecchia manovra, (i) Ecco la petizione. « Eccellenza, in virtù dell’art. 11 del trattato firmato a Saint Germain en Laye il io set' tembre 1919 fra le principali Potenze alleate e associate e il Regno dei serbi-croati-sloveni, la protezione delle mi' noranze viventi in questo regno è posta sotto la garanzia della S. d. N. Firmando questo trattato il Governo del regno serbo-croato-sloveno, ha assunto in conformità del comma 3" dell’art. 9 del trattato, l’impegno di accordare dei diritti a tutte le minoranze comprese nelle frontiere del regno di Serbia dopo il i° gennaio 1913. In virtù di quanto suddetto, questi diritti e questa protezione sono riconosciuti anche alla popolazione bui' gara del regno jugoslavo annessa alla Serbia appunto dopo questa data. Basandosi sulla stipulazione del sud' detto trattato, questa popolazione si rivolge all’On. S. d. N. con la preghiera di far eseguire e applicare i trattati per la protezione delle minoranze e, nel caso specifico, della minoranza nazionale bulgara in Jugoslavia che coli) La cronaca politica balcanica ci informa ora che la nostra previsione si è avverata. 11 bano di Skopliè ha infatti organizzato una controprotesta, OBBLIGANDO molti macèdoni a fir-mare dichiarazioni contrarie a quelle esposte nel memoriale sur-riportato.