LA JUGOSLAVIA E LA PACE EUROPEA 241 f) Infondere nel popolo l’idea che noi non siamo ve-nuti per combattere contro di lui, ma solo per difenderlo dall’oppressione della classe dirigente che vorrebbe met-tre anche noi sotto il suo giogo e che vorrebbe sfruttarci e tormentarci come ha fatto da mille anni, sino a quando non potemmo liberarci; g) Mostrare che l’esercito nemico è solo uno strumento nelle mani dei ricchi per tenere in freno con la disciplina la massa sulla quale possa tranquillamente governare; h) Promettere che gli esiliati appena saranno tornati istituiranno un regime statale sulla base della libertà dei contadini e sul modello del nostro Stato, e che si procederà alla ripartizione di tutti i beni dei ricchi in modo che ogni contadino abbia in assoluta proprietà quel tanto di bene che gli possa dare il necessario per vivere e per godere i benefici della civiltà come l’attuale classe dominante. E’ giusta l’espropriazione di tutti i ricchi, giacche essi sono proprietari di beni superiori per quantità a quelli che ogni uomo può procurarsi con le sue forze; è giusto che siano messi a disposizione dello Stato i loro beni per la costituzione di diversi enti nazionali; i) Promettere perciò l’autonomia completa dei comuni. I) Assicurare l’abolizione degli arbitri prefetturali e la eliminazione delle cariche di tutti i favoriti delle classi ricche e nobili. tn) Promettere la riorganizzazione del Parlamento cTi qualche Stato vicino sulla base del diritto di voto ge-