254 A. BESOZZI - V. A. MARTINI Il ritorno dovrà compiersi o attraverso i boschi o per via aerea, o sconfinando in territorio neutrale. Non appena si abbia notizie che una delle bande ab-bia esaurito il suo programma o per qualche motivo non sia più in condizione di agire, il Comando di Zona cer-cherà di inviare una nuova banda in sostituzione. MOBILITAZIONE E CONCENTRAMENTO DEI COMITAGL La mobilitazione e la formazione dei comandi montani di zona (goskih i sumskih stabova) si compiono prima della mobilitazione dell’esercito e prima ancora della rottura delle relazioni col futuro nemico, in modo che i comandi e le bande siano già ai loro posti prima dell’inizio delle ostilità, completamente orientati e pronti ad agire. 59° - Il piano di mobilitazione è compilato dal Comandante preposto, unitamente ad un rappresentante del Comando di S. M., un rappresentante dell’Associazione dei Comitagi di Belgrado, col capo ufficio della Divisione territoriale, secondo l’istruzione per la mobilitazione dei comitagi. 6o° - Il concentramento delle bande e dei comitagi lungo il confine avviene in questo modo. Dopo che i co-mitagi sono stati provvisti delle armi necessarie, di munizioni, abiti, viveri, e di quanto altro occorre (che ogni individuo sistemerà nella sua cassetta), essi partiranno con treni notturni verso i loro posti di concentramento, in qualità di viaggiatori privati, in modo che possano giungere a destinazione di notte e quindi completamente