LA JUGOSLAVIA E LA PACE EUROPEA 223 Importanti idroscali si trovano a Gienovic, Sebenico, Bocche di Cattaro, Spalato, Divuglie. Le società industriali aeronautiche si sono fuse dopo il colpo di Stato in una unica federazione, ed anche quest’atto accusa lo spirito fusionista centrista della politica di Belgrado. Le imprese federate sono la « Ikarus » con stabilimenti a Novisad e a Zemlino, la « Rakoviza » specializzata nella fabbricazione dei motori, la « Jeleopti » che costruisce accessori aeronautici, ed altre società minori. Esistono scuole militari aeronautiche a Belgrado, Traù, Petrovaradin, Divuglie. Il numero degli allievi è forte-mente rimarchevole, ed è destinato indubbiamente ad aumentare date le intenzioni del governo di allestire un corpo aereo che non abbia nulla da invidiare agli altri Paesi. Molti ufficiali continuano il loro corso di perfezionamento all’Accademia Aeronautica di Parigi, e vi è spesso uno scambio di piloti con la Francia, la Cecoslovacchia e la Rumenia. Tutto il materiale bellico che correda gli apparecchi e forma le artiglierie antiaeree è fornito dai cantieri cecoslovacchi della Skoda, i quali sono diretti e controllati direttamente dai francesi. Accanto all’aviazione militare esiste quella civile, posta sotto il diretto controllo del Ministero della Guerra, e da esso sostenuta e sovvenzionata con tutti i mezzi. 0 A completare i provvedimenti e le organizzazioni di carattere strategico offensivo, si presentava a Belgrado il problema delle comunicazioni, tali che consentissero spo-