248 A. BESOZZI - V. A. MARTINI /) ogni informatore deve avere i suoi fiduciari, e questi alla loro volta devono avere i loro, in modo che tutta la regione sia coperta da una fitta rete di spie. 49° - In base a queste direttive il comando di zona completerà la organizzazione. 50° - Le notizie saranno inviate periodicamente e riferite verbalmente. 51° - Nell’intento di facilitare sempre più l’opera delle, bande sul territorio estero, si manderanno aeroplani che scenderanno in località prefissate, e daranno a voce ai comitagi ordini circa la loro opera diretta, riforniranno le bande di denaro, racchette e di quanto altro occorra. A tale scopo il comando di zona si metterà d'accordo col comando della aeronautica con cui concreterà quanto è necessario fare. 52° - Contemporaneamente il comando di zona si accorderà col comando aeronautico per le azioni combinate fra l’aviazione (squadriglie da bombardamento) e le bande. Si stabilirà perciò che ogni azione di bombardamento sia in relazione con l’azione delle bande sul territorio. Nei villaggi, nelle città, nelle officine industriali ecc., durante il bombardamento, specie se fatto con bombe a gas asfissiante, cesserà naturalmente il servizio di sicurezza per le vie finche durerà il pericolo, dato che la popolazione viene ricoverata nelle cantine. L’effetto del bombardamento fornirà quindi una buona occasione perchè le bande agiscano nel contempo contro i fabbricati importanti, gli edifici industriali, le fabbriche, e attacchino le caserme, i corpi di guardia dei magazzini e li distruggano, attacchino le guardie dei ponti principali e facciano saltare