— Vili — resistibile ¡ncasione »luca: quanto i più giunto vantare invece la »uperba e incrollabile resistenza latina e italiana! Sono tredici secoli che gli alari hanno cominciato a cozzare, tlopo il crollo dell’impero romano, contro questa una grande opera, la latinità della Ifalmazia, e nonostante che a danno di lei abbia cospirato insieme P avversità degli uomini e del destino, essa noh i vinta. Ma lo sarà, se non accorriamo al soccorso. Italiani, bisogna difendere l’italianità della Dalmazia! Oggi o non piii. Dopo Lista, si sono accanite contro di lei in una feroce persecuzione tutte le forze, palesi e nascoste, dell’ Austria ; ai nostri fratelli sono state negate anche le scuole. In nome dell" italianità, e anche in nome dell* umanità, moviamoci in loro soccorso. Nessuno può pensare che il fratello esangue e morente, dopo un’eroica lotta sostenuta per P amore della comune madre, sia il meno caro e il meno sacro dei fratelli. Considerare come irreparabili le rovine che P italianità della Dalmazia ha palilo da cinquant’ anni, è riconoscere come irrevocabile il destino segnalo dalP odio antiitaliano delP Austria e dalla battaglia di Lissa. Ma noi non vogliamo che P Austria e Lissa abbiano segnato per sempre i limiti de* suoi destini alP I-talia ! Febbraio 191Ò.