— IH — riceveva tri» gli nitri l’onore del trionfo dulina-tieo. 12 degno di nota che eon il ricavato delle ricche prede di Dalmazia Asini« Politone apri in Konia la prima biblioteca, e che Augusto adornò ed ingrandì il Portico e la Biblioteca Ottavia. Da Augusto in poi cambiano spesso i contini e I’»luminisirazione della Dalmazia, ma a noi non importa ora di seguire le vicende di questo ordinamento, svoltesi del resto in relazione al cambiata valore strategico della regione, poiché in quei primi tre secoli le minacele non venivano più dalla |>enisola balcanica — soggetta essa pure all’impero — ma dai Germani irrompenti dal Danubio, la cui lincu soprattutto importava dunque difendere. I«a Dalmazia non ebbe quindi in quegli anni la importanza di prima: frattanto però crebbero e prosperarono nella forma di municipi le colonie via via introdotta dai romani sull'altra s|>onda a Trieste, a Pota, a Zara, a Satana, ad Kpidauro ( Itagusaveecbia >. si romanizzò la popolazione e si diffuse nella provincia la fede cristiana, che vi conta molti martiri. I