— 176 — scnn versante « una prima linea di difesa lontana colle squadre offensive d’alto mare ». Ora, poiché non si pnò ammettere che la flotta debba battere il mare durante tutta una campagna di guerra, questa prima linea di difesa lontana come fu creata per il Tirreno nell’isola della Maddalena, non può crearsi in Adriatico che nella Dalmazia. D’altronde, se i « fattori principali delle operazioni strategiche sono la mobilità, l’attitudine a tutte le imprese, la capacità di eludere, di sor-premiere, di minacciare le flotte nemiche senza impegnare la lotta e conservando la massima li-liertà d’azione », non è possibile trovare in tutta la nostra costa Adriatica un punto che soddisfi anche rudimentalmente a tali requisiti, mentre l’arcipelago dalmata li soddisfa in modo squisito. • • * Del resto, anche solo sotto il punto di vista puramente logistico, la Dalmazia è assolutamente necessaria alla nostra flotta. Colle attuali condizioni politiche dell’Adriatico, sono infatti così diversi i due bacini marittimi in cui si bagna l’ItMiia che, a rigor di termini, per la nostra di* fesa occorrerebbero non solo due flotte, ma due tipi diversi di flotta se è vero, come non v’è dubbio, ehe la composizione di un’armata e le caratteristiche delle singole navi debbono tener conto del campo probabile della loro azione. Solo la Dalmazia per esempio, compiendo in Adriatico le funzioni di Spezia, di Portoferraio,