cui abbinino esa ni imito tinora le origini e i moventi f Con gli stessi metodi e mezzi prima sub-doli, gesuitici, poi violenti e brutali, con cui è combattuta ora dal governo austriaco e dai suoi alleati croati « sloveni in latria, a Trieste e nel Goriziano < Friuli orientale) contro quegli italiani per togliere loro l’amministrazione di quelle prò* vince e di quelle città e quindi per eliminarli dalla viti» pubblica e civile di tutta la regione adriatica orientale. Soltanto che la resistenza politica degli italiani di Dalmazia fu meno efficace, perche numericamente meno forti, perchè geograficamente più esposti sull’ultimo lembo dei confini nazionali, staccati dal cor|>o «Iella nazione, e l>erehe lontani nulla periferia dell’impero da ogni centro «li controllo e di moderazione «la parte dell’opinione pubblica poterono più facilmente divenire vittime di ogni broglio, di ogni fro«l«\ di ogni violenza. Qualcuno potrebbe osservare che, essendo gli italiani in Dalmazia una minoranza, la loro posizione dominante significava un’ ingiustizia verso la maggioranza parlante slavo. Questo principio «lemocratico può valere in paesi retti a suffragio universale, ma anche allora per rispetto al principio nazionale — certo eticamente non inferiore a quello dem«>eratico e spesso superiore ad esso e non a torto, specialmente quando si tratta di «Ine popoli di differente grado di eiviltà, con ri-guardo al progresso civile umano — in paesi di popolazioni miste lo «i «leve applicare con uguale beneficio per ciascun gruppo etnico separando un gruppo dall* altro, il contado dalle città, con-