— ÌX) — loro affezionata resistono bene, anelie perché non tutte le autorità statuii sono ancora contro di loro. Accennai sopra: i primi ministeri tedeschi trovano utile l’appoggio per quanto modesto, che viene loro dal gruppo dei deputati italiuni liberali e costituzionali di Dalmazio, nella lotta del liberalismo moderno contro la reazione assolutistica aulico-militare-clericale. Perciò il primo luogotenente (governatore) dell’èra costituzionale in Dalmazia Philippovich, sebbene generale e di origine croata (dalla Croazia), e le autorità civili a lui sottoposte nelle quali del resto dominava ancora l’antico spirito italiano, devono ntmeno utlicinlmente seguire le direttive impartite loro dal ministero centrale. Gli italiani di Dalmazia ebbero inoltre in quei tempi la fortuna di aver alla loro testa una mente veramente superiore di uomo politico e di stato, il dott. Luigi Impenna, consigliere del tribunale d’ appello, passato poi quale consigliere di logo-tenenza a dirigere a fianco del governatore Philippovich, anzi piuttosto come un alter ego suo, l’amministrazione politica della provincia. L’ascendente suo e i|nello di Antonio liainmonti, I»odestà di Spalato e pure uno dei capi italiani, sul governatore fu tale, che anche il croato generale Philippovich, come del resto la maggioranza degli slavi dalmati, fu fautore della politica di La|>enna e di liaiamonti contro l’alta volontà della corte di Vienna *). *) Fa q aro tu il tempo eh* i croati di oggi is Dtlnui* rinfacciano ««li italiani per fanti amltnr dalle aerate loro