— 6!« — .V,) motivi di politica interna austriaca: nella lotta fra liberalismo costituzionale e reazione aulico-militare-clericale gli italiani e special* mente quelli di Dalmazia formanti la classe dirigente della provincia, erano sempre nel caui|>o liberale; gli slavi di tutta la monarchia furono invece i migliori alleati delle alte sfere per combattere quest« liberalismo rappresentato dulie borghesie dei ]>opoli pia civili, dai tedeschi, dai magiari e dagli italiani (i polacchi per la loro IMMizione geografica si trovarono ili condizioni particolari ». Tutte queste cause non agirono sempre contení poraueamente nè sempre ed ovunque nella stessa misura. Nel seguente breve schizzo storico delle persecuzioni degli italiani in Dalmazia vedremo le vicende di questa politica ed i suoi effetti. 2. Parlanti italiano e parlanti slavo. — Prodromi di lotta. Già lo dicemmo: l’Austria nel primo cinquantennio del suo dominio in l>almaiia rispetto il carattere italiano impresso da due millenni di storia alla vita pubblica della provincia. Divisioni o lotte nazionali non esistevano ancora in quella provincia: parlanti italiano e parlanti slavo si confondevano nel nome comune di dalmati. Il ceto più colto, l’italiano dirigeva la cosa pubblica. ma non credeva perciò la soa nazione, la sua lingua privilegiate, nè pensava nemmeno lontanamente ad un’ oppressione dei couiprovin-