— 1S9 — agitazioni slave, data V¡¡totem dioici/mente concepibile che qualche rolla *organo. Ma se le classi dirìgenti ed il governo avranno consapevolezza piena di tutte le esigenze della questione dalmata e mirando le finalità nazionali non urteranno nei brevi ostacoli degli episodi, il problema coloniale si attuerà con l’esecuzione di tutte quelle misure che ci si im]>orranno. Comunque la democrazia italiana, se vorrà applicare i principi che certo la democrazia francese non applicherà nell’Alsazia, potrà ritardare, ina non impedire la restaurazione dell’italianità in Dalmazia, poiché questa risponde all’imperativo di una legge storica della Nazione. Un efficacissimo, essenziale fattore di italianizzazione, un elemento fondamentale per la fedeltà dei dalmati croati sarà il miglioramento od il benessere economico direttamente od indirettamente ad essi procurato. Quanto diciamo può sembrare offensivo, ma per quanti abbiano conosciuto praticamente e direttamente i Croati è una delle cose più indubbie. 1/Austria lia tenuto la Dalmazia in condizione di vera miseria. Lo sfruttamento delle forze idrauliche da una parte e quello della marna per il cemento dall'altra, sono stati compiuti dal capitale italiano regnicolo vessato in tutti i modi dall’Austria. La provincia è povera di strade, poverissima di congiunzioni ferroviarie tanto che non vi sono, in media, 2 km. di ferrovia per 100 km. q. ! l’oco o putito sfruttate le miniere di carbone, di lignite, di asfalto, di ferro, di zolfo, punto e in alcun modo saggiati gli strati del terreno per la ricerca