— 10« — tutti i funzionari dello stato di votare per la lista croata, che non ha coraggio di dirsi tale, ma si ammanta sotto il nome di lista di un partito puramente amministrativo I0); il vescovo Marco Calo-gerà per ordine superiore da italiano diviene croato e comanda lo stesso al suo clero; le autorità militari organizzano la caccia agli italiani, nel 1880 provocano una zuffa sanguinosa tra 200 soldati croati, che aggrediscono, e 100 italiani e autonomi, che ritornano dal tiro al bersaglio; Arturo Colatiti i, che protesta con indignazione nel suo giornale, è aggredito vigliaccamente da sette tra ufficiali e sottoufflciali e ferito gravemente da colpi di sciabola, che lo costringono n letto per tre mesi interi; nel 1SH3 la marina da guerra manderà le sue corazzate nel porto di Spalato a puntare i cannoni contro la città per proteggere dall’ira della cittadinanza i violatori e i corruttori austriaci e croati del voto, che in qnell’anno con altre frodi, con nuove artificiose divisioni dei corpi elettorali e con creazioni di sezioni rurali, tolte subito dopo conseguito lo scopo, porteranno nel consiglio la maggioranza croata, voluta dal governo. In questo caso tipico vediamo le tre colonne classiche dell’ Austria unite contro l’italiano: le autorità statali, quelle militari e il clero austriaco, croato. La caduta della città maggior? per tutto un complesso di relazioni di interessi reciproci *•) Un attentato fallilo volerà punire II capitano italo-folw. {bar. KonraH che poi wà fallo cittadino onorarlo dall* amminislnutione croata.