— 250 — Ordinò poi che nel luogo di quella Croce fosse eretta una chiesa, ma i cattolici lasciarono passare quell’occasione e rimasero senza chiesa. Non ci si deve meravigliare di quell’atto della Sublime Porta poiché prescindendo dai miracoli che sa fare la politica, e dalle imposizioni di chi sapeva farsi valere, anche i tiranni hanno i loro capricci, ma poi timeo Danaos et dona fe-rentes ! A Prékali i missionari di cui era corsa la fama dalle missioni dell’inverno precedente, e dal fatto che qualche donna e fanciullo vi era stato presente a Suma, erano desideratissimi. Anzi chi aveva già imparato alcune preghiere a Suma aveva (li fi usa la propria istruzione e stimolato molto il desiderio di imparare. Le immagini spiegate davanti agli occhi del popolo facevano un’impressione enorme. Un peccatore pubblico, che teneva in moglie la vedova dello zio ne fu cosi colpito che volle subito mettersi in regola, separandosi dalla donna, e domandando che il missionario si recasse in casa sua a celebrare la Messa per cacciarne lo spirito del male; e fu contentato poiché nel villaggio non c’era chiesa, c si doveva dire la Messa nelle case private. Cert’altro aveva un forte odio nel cuore e voleva vendicarsi. Tutti i tentativi di rappattumarlo erano riusciti inutili. Ma le immagini e la parola del missionario lo convertirono. Doveva dunque perdonare in pubblico. Egli però pregò il missionario di fargli lui stesso la domanda davanti al popolo, perchè tutti capissero che non perdonava per viltà, e fosse salvo il suo onore. Egli avrebbe finto di resistere, ma continuasse pure il missionario a insistere che egli avrebbe subito perdonato. Ma quando si venne al punto quel poveretto era cosi commosso che non seppe fingere e prorompendo in pianto andò subito a baciare il Crocifisso. Fra le immagini che avevano portato ce n’era una nuova, quella dello sboccato che è in mezzo a orribili tormenti nell'inferno con due diavoli grotteschi da pari loro, che gli fanno scontare i peccati di lingua. Al Fratello anzi venne in mente una felicissima idea, di chiamare quei due demoni con due dei soliti nomi turchi che solevano prendere spesso in quelle rnon-