— 232 — ganea di Ragusa. Nel 1199 troviamo che Antivari stessa era ancora soggetta alla metropoli di Ragusa. Da un documento Pontificio di Papa Gregorio IX del 1234 (13 luglio), appare che i Vescovi di Scutari (Scodrienses), e di Pùlati non volevano star sottomessi all’Arcivescovo di Ragusa. Verso la metà del secolo XIV compaiono in serie distinta i Vescovi Polatenses majores e Polatenses minores. La diocesi Polatensis minor continua la sua serie di Vescovi fino alFanno 1520. Ora contemporaneamente esistevano pure i Vescovi di Scutari, Drivasto, e Balezium. Ba-lesio comincia la sua serie nel sec. XIV e finisce con Daniele nel 1478 (almeno non si ha in seguito più traccia di Vescovi). Drivasto aveva cominciata la sua serie con Petrus (?) nel 1142, e la terminò nel 1636. Il Theiner fa arrivare la diocesi di Balezium fino a Cattaro, ma conviene osservare che nel 1220 era stata eretta la diocesi serba della Zenta con Sede episcopale nella regione di. Podgòrica e di Zlàtica. Ora ammesso che intorno al territorio di Kopliku appartenente al Pùlatum inferiore dei documenti serbi esistessero contemporaneamente alla diocesi di Pùlatum minus le tre diocesi di Scutari, Drivasto e Balesio, sebbene non conosciamo con precisione i loro confini rispettivi in quel tempo, pure non credo ammissibile che la diocesi Polatensis minor passasse come a traverso uno stretto corridoio fra Drivasto e Scutari per andare a congiungersi con un territorio in riva al lago, che con diritto doveva piuttosto appartenere a Scutari o a Balesio, se v’erano allora dei cattolici. Mettendo insieme gli elenchi che trovo notati dagli Acta et Diplomata, dalla Hierarchia dell’Eubel, e da\V E pitome tratta dal VII Voi. del Parlati da Mgr. Carlo Pooten, si viene a queste conclusioni: 1. — Dal 1142 al 1574 con cui termina l’elenco degli Acta aggiunto a quello dell’Eubel abbiamo 24 Vescovi di Pòlatum Majus, compreso l’intruso Demetrius Comen (1368-1372). 2. — Dal secolo XIV al 1520 le due serie unite (l’Eubel nel I volume parla solo della Sard(an)ensis, o Sardinensis ecclesia) dei Vescovi di Pòlatum Minus dànno la somma di 23 Ve-