— 46 — crudeltà; l’altra si vendicò uccidendo a coltellate un bambino nella culla. Seguiron poi altre due uccisioni ma le due parti erano rimaste pari. Se non che il demonio soffiava nel fuoco; esse volevano uccidersi e distruggersi. Uno dei nemici era fuor del paese; l’altro non venne mai alla Chiesa. Una sera fu condotto ai missionari da due suoi amici. Portaron tutti gli argomenti; s’inginocchiaron davanti a lui col Crocifisso in mano: inutile. « Io, diceva egli, so che faccio male a non perdonare, so che vado all’inferno, ma il demonio mi ha in suo potere, io stesso sono demonio; ma non perdonerò, quand’anche venisse dal cielo S. Nicolò o Gesù Cristo a pregarmene ». La lotta fra i missionari e quell’infelice durò fin dopo mezzanotte, ma tutto fu inutile; egli parti com’era venuto. Terribili giudizi di Dio che dimostrano come solo da Lui dipenda la conversione di un’anima dalle vie del male. Da Bajza i missionari passarono a Shkreli dove i sacerdoti D. Ashta e D. Tusha avevan già preparata la popolazione a riceverli. Shkreli parrocchia assai vasta di 500 famiglie (il numero tradizionale del bajràk che tiene pure dei musulmani è di 700), conosceva già la missione, perchè quelli che passano col loro bestiame a svernare nel piano (Rregmatja, Mali i Rrencit, Mali i Rarbullushit o i Jushit e Velipoja) avevan già avuto occasione di veder tra loro i missionari. Il concorso fin da principio fu grande e andò sempre crescendo; i fanciulli superarono il numero di 400. Tutti i sangui vi furono perdonati. Fra gli altri uno dell'amico, difficilissimo. In questo caso poi erano stati offesi dodici garanti. Dieci baciarono il Crocifisso; gli altri due erano musulmani, ma perdonarono ancli’essi. L’intrigo più difficile di Shkreli era una quistione con la tribù dei Mirditi. Da anni e anni seguitavano a uccidersi fra loro pei furti che i Mirditesi facevano nella pianura di Velipoja, presso Alessio e a R re gu i Mates a quei di Shkreli che vi svernano. Alcuni anni prima i Mirditi avevan bruciato case e capanne a quei di Shkreli. Il Governo aveva fatto mostra di pacificarli ma senza frutto. Due anni prima cinque Mirditesi