— 341 — Mgr. Marconi uno dei suoi amici e protettori più caldi e più fedeli. Ciò mi consta dal suo carteggio e dalla testimonienza orale di persone che ebbero modo di conoscerlo. 4. — L’ultima visita alla Diocesi di Pùlati contrariata non poco dalle forze di reazione, non dà i subiti e mirabili risultati delle prime missioni, e però non grandi e strepitose conquiste, ma lento e efficace lavoro d’istruzione pei villaggi delle parrocchie di Xhani, Kiri, Pogu, Mègulla, Pianti e Suma dal 16 ottobre al 22 dicembre del 1903; di Shala e Merturi dal 12 febbraio al 28 aprile del 1904. Questa volta il P. Pasi non ha molte cose nuove da raccontarci e però, ci contenteremo di spigolare accennando. Bisogna dir subito il motivo per cui queste ultime missioni del Padre non ebbero quel successo strepitoso e fulmineo che avevano avuto le prime. Allora era stata come una risurrezione da morte, una scossa tanto più profonda e possente quanto più inaspettata, poiché, (adopero le parole stesse del P. Pasi) erano ignoranti e digiuni di ogni nozione religiosa. Col lavoro missionario vasto e intenso che era stato svolto già due volte in tutte le parti della diocesi, con l’attiva cooperazione di Mgr. Vescovo e dei Parroci che non si sarebbero mai aspettato da un popolo simile tali trasformazioni, si era contribuito moltissimo a dissipare folte tenebre d’ignoranza, e s’erano scosse le fondamenta di abusi inveterati e forti, convertendo al bene innumerabili peccatori, ma le passioni umane ritornarono all’assalto, si crearono nuovi imbrogli dando origine a nuovi sangui, cosa tanto facile in un paese in cui le condizioni sociali e civili erano rimaste immutate. Non è a dire che il bene fosse scomparso e che le missioni antecedenti non avessero fatto altro che suscitare dei fuochi fatui; tutt’altro, il bene era rimasto e continuava a produrre i suoi buoni effetti, ma le forze di reazione si erano riavute dalla sconfitta, si eran ricollegate e ora dirigevano i loro sforzi contro la luce che era ricomparsa e contro la missione che cercava ancora di irraggiarla più limpida e più forte. Abbiamo già accennato altrove che dopo le grandi missioni del 1892-93 si erano sparse voci assurde sul conto del P. Pasi, per sconcertare sul