— 373 — Scutari 12 Aprile 1897. Signori Alfieri e Capi e tutto il popolo di Gruda in Gruda. (nomi dei colpevoli che si cercano) Da Rrjolli i figli di Gjek Pjetri, da Rrjolli Marash di Mirasi! Luca, da Shoshi Ndoc Deda, da Mazreku Ndoc Kola, Pashùk Bregu, da Pulti Gjon Deda, da Shllaku Marash Kola, con tutti i fratelli. Da Lìnej il figlio di Bajràm Idriz Meta, da Gruemira lbrahìm Bubashi. A Scutari nella moschea della contrada di Rusi piccolo, per una scelleraggine e un’indennità che hanno fatto da Rrjolli (alcuni rriollesi) che sono la fratellanza Cukaj, e furfanti famigerati i figli di Gjek Pjetri, per la colpa di questa scelleratezza che hanno commesso 14 case di questa fratellanza come sono scritti i nomi qui sopra, per ordine della Commissione del Xhibàl, hanno deciso e ordinato che questi uomini sieno presi vivi o morti e il loro bestiame di sequestrarlo dove l’abbiano e la loró famiglia di non accoglierla in nessuna montagna e le donne di non lasciarle insieme con loro ma di mandarle alle loro famiglie, e che i loro terreni restino incolti senza lavorare perchè son passati al demanio. Se capitasse e si venisse a sapere che questi uomini li mantiene qualcuno e non li prende nè vivi nè morti, chi li tiene sarà bruciato e arrostito (messo a fuoco e a fiamme) e il suo bestiame sarà sequestrato e hanno 3000 piastre di multa da prender loro e anche ammenda avrà così come si fa giustizia su questi colpevoli così si farà su quei che li tiene; così ha deciso la Commissione dello Xhibàl che chi li mantiene gli sarà bruciata la casa e gli si sequestrerà il bestiame dove si sa che l’abbia. Il Sergerde della Malcija — Shaqir Beg. Come seppi dal M. R. D. Nicolò Gazulli parroco di Rrjolli, e da persone che furono partecipi dei fatti di quel tempo, furon poi bruciate le case di: Gjeto Leka - Prelé Mehèmeti - Vate Ndoka - Koté Mehnvli - Mark Prelo^i - Marti Gjeka - Kole Preloji (2 jerevi) ■ Prele Mìrashi.