— 237 —
ligioso, non meno difficili anche pel ministero sacerdotale, di qualunque altra difficilissima regione dell’Albania. Naturalmente non è necessario che io ripeta qui le attenuanti che ci fanno scusare fino a un certo punto l’ignoranza e l’efferatezza di quelle popolazioni, nè di ripresentare il quadro delle difficoltà d’ogni genere che incontrava il parroco, e soprattutto uno straniero che non fosse pratico della lingua e delle usanze, nell’esercizio del suo ministero in parrocchie vastissime e difficilissime. Ciò potrà immaginare il lettore stesso dalle pagine che seguiranno.
2.	— Missioni dell’anno 1892-1893 in tutta la diocesi:
     a)	a Suma, Pianti, Pogu, Xhani, dal 3 Ott. 1892 al 3 Genn. 1893.
    Come vedremo più innanzi, l’ingresso della Missione nella diocesi di Pùlati non avvenne per la via che sarebbe stata la migliore. Il P. Pasi non sospettò neppure che la parrocchia nella quale risiedeva il Vescovo non avesse, nell’ordine delle tribù, un posto degno di considerazione, e che nel campo ecclesiastico ciò potesse contare. Per rispettare la dignità e i gradi di codest’ordine fondato sopra un concetto puramente etnico, sarebbe stato necessario dar principio alle missioni dalla parrocchia di Shala.
    Invece, non so per qual considerazione, si stabili di cominciare dalle parrocchie di Pulti, e precisamente da quella che aveva i suoi confini più presso a Scutari, da Suma, amministrata allora dal parroco di Xhani o Giovagni come si scriveva italianamente.
    Mgr. Marconi aveva invitato il P. Pasi a dar le missioni nella sua diocesi fin dal 1891 per mezzo di D. Lazzaro Mjedja, ma era stato impossibile soddisfare quel desiderio per le grandi necessità delle montagne di Sappa. Verso l’autunno dell’anno seguente il P. Pasi faceva sapere al Vescovo che era a sua disposizione dagli ultimi di ottobre in poi. Mentre Mgr. Marconi rispondeva ringraziando e dicendosi felice che finalmente il Padre potesse andare ad aiutarli, osservava che forse era troppo tardi cominciare verso la fine di ottobre, dovendosi attendere che si finissero le tre parrocchie di Suma, Xhani e Pianti prima