— 48 — a mezza costa delle montagne, e faceva freddo; il sole in quel fondo di valle è così avaro! Del resto Boga è a 920 metri sul livello del mare. Anche a Boga Dio fu largo di benedizioni. Tutti furono assidui agli esercizi della missione; tutti si confessarono; tutti i sangui furono perdonati, fra gli altri uno recente e difficile. Da Boga i missionari secondo il piano prestabilito avrebbero dovuto passare a Kastrati, Hoti e Gruda, ma erano stanchi e infermi e decisero di ritornare a Scutari. Fu una provvidenza perchè a Scutari i nemici della missione macchinavano contro di essa. Bisogna accennare anche a questo nuovo scatto di per* secuzione quanto vile altrettanto assurda. Abbiamo già accennato sopra all’antipatia di Abdullàh Pasha contro il lavoro dei missionari. Non era Abdullàh solo per cui la Missione fosse antipatica, ma l’astio e il livore ave-van larghe radici in tutto il corpo governativo. Il nuovo governatore si vide subito presentare 4 memoriali contro i missionari che gli riempirono la testa di accuse. Gli uomini del Governo temevan molto che per l'azione dei missionari la questione che teneva in conflitto Shkreli e Mirditi si componesse compromettendo gli interessi di chi specula sulle liti e sugli intrighi. In città non si parlava che dei missionari; che si fossero recati nelle montagne a sollevare i montanari contro il Turco in favore dell’Austria, anzi che avevan 30.000 fucili e cannoni. Esser necessario pertanto arrestarli, bruciar loro la ci«a e metterli al bando. Si prendevan sottoscrizioni contro di essi per inviare un memoriale a Costantinopoli. Si interrogavano i montanari che discendevano a Scutari su quel che facessero i missionari, e quelli a benedirli e dire che insegnavano preghiere, pacificavan sangui ecc. Di quei giorni stessi ritornavano ai monti dalle pianure i montanari e passando pel ponte del Drino, i fanciulli a crocchi intonavano rosari e canzoni insegnate loro dai missionari, e ciò in faccia ai musulmani; ciò irritava quanto mai. Eran freschi i massacri d’Armenia, e quelli dell isola Candia avvenivano proprio allora; ciò ispirava disegni simili contro i cattolici di Scutari e soprattutto naturalmente contro il clero e i conventi; che se da una parte non