zioni di carattere generale sta il volume La Cecoslovacchia che, a cura dell’« Istituto per l’Europa Orientale », uscì a Roma nel 1925 e, redatto egregiamente da esperti cecoslovacchi e italiani, porge le più esatte ed esaurienti informazioni sulla costituzione statale, sui sistemi economici e sulla vita culturale della Cecoslovacchia: era un libro, per la sua oggettività scientifica, destinato a fare testo. Seguono, in ordine cronologico, impressioni personali, esibizioni letterarie o raccolte di vari saggi che ci hanno lasciato Giuseppe Bruguier con fare un po’ snobistico su la Cecoslovacchia d’oggi, Umberto Urbani con la sua simpatia per la Repubblica di Masary\ e Orazio Pedrazzi, già ministro d’Italia a Praga, con le sue passeggiate romantiche a Praga e nei Castelli di Boemia e Moravia (1). Alle pubblicazioni di carattere generale si affiancano, più copiose, le opere dedicate a temi o a problemi particolari. Amedeo Giannini, da pari suo, si occupa della ricostruzione e della costituzione cecoslovacca. Altri si interessano alle organizzazioni dei « Sokol », a problemi razziali, a riforme fondiarie, e mentre qualcuno si spinge sino alla così detta — allora — Russia Subcarpatica, non manca chi segue gli avvenimenti più recenti che sfoceranno nel secondo conflitto mondiale. E non mancano, anche questa volta, nuovi tributi a Hus sia nel surricordato volume su la « Cecoslovacchia » da parte di A. Cronia (2), sia, a parte, da G. Dominici (3). Il «repertorio» cecoslovacco si fa ormai più ricco quantitativamente e qualitativamente anche se oggettività e immediatezza di informazioni non vanno sempre di pari passo, specie negli ultimi anni (4). in Tribuna, 10-111-1922; Giuseppe Mazzini in Prager Presse, 21*-V-1922; Karbonàfstvi a Silvio Pellico in Ces\oslovens\y Legionàf, 19-V-1922; Silvio Pellico in Ven\ov, 21-V-1922. (1) G. Bruguier, Cecoslovacchia d’oggi, Milano, 1929; U. Urbani, Nella Repubblica di Masary\, Trieste, 1934; O. Pedrazzi, Praga, Praga, 1932 (tradotta in tedesco, spagnolo e cèco; la trad. cèca, fedele ed elegante, è di N. Tuckovà Praha, Praga, 1933) e Castelli di Boemia e di Moravia, Firenze, 1957. (2) A. Cronia, Giovanni Hus. Per la nazione e nella letteratura, Roma, 1925, da La Cecoslovacchia, I.P.E.O. (3) G. Dominici, Giovanni Hus e la Boemia, Milano, 1928. (4) G. Stuparich, Gli Slovacchi, Roma, I.P.E.O. 1921; A. Tamaro, La lotta delle razze nell’Europa danubiana. Cecoslovacchia. Polonia, Bologna, 1923; A. Giannini, La ricostituzione della Cecoslovacchia alla conferenza della pace, Roma, 1.922; Id., La Costituzione cecoslovacca, Roma, 1924; G. Cumin, Cenni sulla 620 —