il bene dell’umanità: l’incivilimento dell’Asia, a patto però che ne sia stornata ogni ingerenza in Europa; estromissione quindi della Russia dall’Europa. Indifferente resta il Mazzini di fronte alla letteratura russa — anche se ne fa menzione nel suo giovanile lavoro D’una letteratura europea — perché troppo « individualisdca » e ispirata a concetd < materialistici ». La simpatia di Mazzini va solo a quei singoli rivoluzionari che, come Herzen, hanno dimostrato comprensione per la causa polacca. Nessuna intesa perciò con i sostenitori di estremismi sociali e di internazionalismi integrali, come Bakunin (1). Tutte queste considerazioni e informazioni sugli Slavi sono armonizzate e condensate in quelle Lettere slave, le quali, apparse anonime e a puntate nel periodico genovese « Italia e popolo » del 1857, sono ripetizione, riduzione e aggiornamento degli articoli (specialmente del primo) On thè Slavonian Movement, apparsi nel « Lowe’s Edin-burg Magazine » del 1847, e si completano con quei programmi o testamenti spirituali che sono The European Question del 1847, Missione italiana - Vita internazionale e Politica internazionale del 1866 e 1871 (2). Ci danno esse — con i surricordati articoli edinburghesi — l’impressione di un’orazione alata e dotta e ampia che potremmo dire « Introduzione allo studio della questione slava », della quale sono apologia spontanea t meditata. In un insieme panoramico con tuffi nel passato, con la visione del presente e richiami al futuro, vi si delinea tutto il mondo slavo nella sua immensità spaziale, nella sua varietà linguistica, nelle forme svariate del suo pensiero, soprattutto nel fervore dei suoi « motti » contemporanei. Fissato pure l’atteggiamento dell’Italia, (la quale dell’alleanza con gli Slavi deve avere 1’« iniziativa in Europa ») e affermata la sua « potenza politica ed economica » per cui è tempo che « esca dalla sua apatia » e « non restando indietro ad altre nazioni d’Europa » istituisca quella « cattedra di letteratura slava », che già « da nove anni — lo diceva nel 1^57 — dovrebbe esistere in Torino o Genova » (3). (1) Cfr. oltre il cap. « Bakunin e Mazzini » nel voi. cit. di W. Giusti, Mazzini e gli Slavi anche N. Rosselli, Mazzini e Ba\unin, Torino, 1927 (con bibliografia). (2) Le Lettere slave, già incluse nel voi. XI dell’Edizione Nazionale degli Scritti di Mazzini, sono state pubblicate a parte nel 1939 a Bologna, ed. Rizzoli c a Bari dall’ed. Laterza a cura di F. Canfora. (3) Le citazioni sono prese dalle Lettere slave edite da Canfora, più precisa-mente a pagg. 123, 43, 42 e 94. — 391