merose sue pubblicazioni di diritto costituzionale, amministrativo, internazionale e di storia diplomatica, più volte affiorano anche questioni slave. Tutte le « costituzioni » slave ad una ad una, tutte le questioni più delicate, tutti i concordati o « modus vivendi » e tutti i più importanti documenti vennero sottoposti al suo esame ed egli li riordinò e studiò, lasciandoci quelle opere fondamentali che sono i due volumi de Le costituzioni degli Stati dell’Europa Orientale o i Documenti per la storia dei rapporti fra l’Italia e la Jugoslavia del 1934. Il Giannini è una vera autorità come storico dei trattati e come raccoglitore di documenti (1). Se la geografia dei paesi slavi fu in Italia molto trascurata — dalle Enciclopedie in poi (2) — in compenso qualcuno la studiò proficuamente e se ne occupò a fondo. E’ il caso del prof. Giorgio Pullè, dell’università di Padova, che si occupò molto della Russia — e già dal 1913 — e che, da vero geografo, si recò sui luoghi delle sue ricerche dove, aiutato da Luna-carskij, studiò anche lingua, usi e costumi, ricavandone una conoscenza e una familiarità, che alcuni russisti gli potrebbero invidiare. Le sue ricerche vanno dalla colonizzazione nell’Asia centrale a fattori geografico-strategi-ci, e dalla Russia si estendono a territori slavi e non slavi, che dall’Ovest e da Nord la circondano, e trattano molti interessanti problemi e forniscono molte notizie genuine, che invano cercheremmo nei soliti libri sulla Russia (3). (1) Oltre alle opere surricordate e alle Costituzioni dei singoli Stati slavi, che di volta in volta pubblicava a parte, prima di riunire in volume, egli pubblicò : Uomini politici del mio tempo, Milano, 1942; La politica estera bolscevica, Roma, 1934; Il concordato con la Polonia, Roma, 1925; La riforma della costituzione polacca, Roma, 1934; La costituzione polacca del 1935, Roma, 1935; La questione di Danzica, Roma, 1931; La riforma della costituzione di Danzica, Roma, 1931; Bibliografia polacca della Galizia Orientale in L’Europa Orientale, II (1922); La ricostituzione della Cecoslovacchia alla conferenza della pace, Roma, 1924; Il « modus vivendi » fra la S. Sede e la Cecoslovacchia. Roma, 1928; Il Libro verde sui negoziati diretti fra l’Italia ed il Regno S.H.S., Roma, 1921; La costituzione jugoslava del 1931, Roma, 1935. Parecchie di queste opere sono state pubblicate nell 'Europa Orientale da lui diretta. (2) Anche nelle collane Stati e nazioni dell’« Istituto per gli studi di politica internazionale » di Milano, Terre e nazioni dell’ed. Vallardi di Milano, Le capitali d’Europa illustrate del Sonzogno di Firenze, 11 mondo d’oggi di Edizioni Roma. (3) E sono : 11 viaggio di Giovanni Dal Pian del Carpine in Rivista geografica italiana, 1909; Historìa Mongolorum. Viaggio di Fra Giovanni Dal Pian del Carpine, Firenze, 1913; La colonizzazione russa dell’Asia centrale in Rivista — 701