dominante degli assolutismi politici li rendeva interessanti. Le complicazioni poi che sorgevano per le loro elezioni, la continua ricerca di principi stranieri e le aspirazioni ed ingerenze altrui — anche italiane come abbiamo visto — divenivano effettivamente argomento di attualità. C’erano poi i rapporti con l’Italia, viaggi, soggiorni, celebrazioni di re e principi polacchi in Italia, mecenatismi e mercantilismi che incoraggiavano e bocche e borse.... C’era in fine il concorso degli stessi Polacchi residenti in Italia, specialmente a Roma. Gli argomenti sono di contingenza: si aggirano su elezioni, incoronazioni, visite, morti e nascite.... Alle volte sono apologie che si concludono in apoteosi; altre volte sono orazioni accademiche, lauda-zioni togate e panegirici solenni che fanno della stucchevole letteratura e valgono unicamente per i relativi riferimenti storici. Assieme a poche rievocazioni di illustri personaggi passati alla storia e alla cronologia del Cinquecento, o assieme a singole risonanze settecentesche, predominano personalità e scritture secentesche, tra cui opuscoli di scarsa mole e di scarso rilievo (1). Comunque anche questo è elemento attivo che ha cooperato alla conoscenza della Polonia in Italia, al suo prestigio e al suo primato fra gli altri Slavi. ugnami, Varietà bibliografica. Nel secondo centenario della liberazione di Vienna 1683-1883 in La Rassegna italiana, III (1883), 335. Ampio materiale si trova negli Acta Regis loannis III, annus 1683 in Acta historica res gestas Poloniae illustrantia, voi. VI (1883) e numerose notizie bibliografiche in H. KÀbdebo, Bibliographie zur Geschichte der beiden Tur\enbelagerungen Wiens, Vienna, 1876. (1) G. A. V i se ardo, La coronatione d’Henrico Duca D’Angiò a Re di Polonia con la sua partita in Francia l’anno 1575 (sic.), Bergamo, 1592; — Azioni di Arrigo 111. Re di Francia e IV di Polonia. Descritte in dialogo, nel quale si raccontano molte cose della sua fanciullezza, l’entrata sua al regno di Polonia, In partita e le pompe con le quali è stato ricevuto in Venezia..., Venezia, 1674; Andreae Baiani Lusitani, Panegyricus, memoriae rerum gestarum ab lllustnss. et Excellentiss. D. D. loanne Zamoscio Magno Cancellano Regni Poloniae..., Ro-ma, 1617; — De rebus gestis Stephani oratio habita ad lllustrissimum Senatum Regni Poloniae..., Romae, 1587; C. Baroffi, Oratio prò triumpho Sigismundi IH-e Moscovia post partas victorias redeuntis, Vilnae et Mediolani, 1611; St. Sie-cinski, Oratio in publica urbis gratulatane Vladislao IV. Poloniae, et Svetiae Regi, Romae, 1633; Card. Guido Bentivoglio, De laudibus Vladislai IV. Reg!S Poloniae, Romae, 1634; Al. Vasa, Festa fatta in Roma, alli 25 di Febraio MDCXXXIV. E data in luce da Vitale Massardi (in onore di Alessandro-Carlo, 1614-1635, figlio di Sigismondo III); — Relazione delle Feste fatte in Roma p1' il Nascimento del Serenissimo Principe Casimiro figlio di Ladislao IVfé Polonia e di Svezia, Roma, 1640; Relazione del solenne funerale, e catafalco 244 —