raccolte di « dialoghi familiari » (1). Modeste, ma non sempre minute, pratiche o teoriche, improvvisate o ritratte da altri testi e metodi furono le grammatiche, delle quali quella di Pero Budmani ben rivela l’ingegno linguistico del grande filologo raguseo (2). Con gli stessi intendimenti furono composti anche dizionari bilingui, trilingui, i quali però, compreso quello del Parcic, che è ricco di voci ed ha fatto scuola per un secolo, non superano nella struttura e, meno ancora, nella mole i grandi dizionari delle epoche precedenti (3). Studi particolari su singole lingue slave non sono stati scritti. Ma il romanticismo con l’amore — come disse il Pasquali (4) — « per le lingue e letterature esotiche, slave moderne e anche germaniche » ha lasciato pure qualche traccia anche in una specie di dilettantismo filologico e linguistico in rispondenza dello slancio vigoroso che queste disciplina stavano prendendo fra gli Slavi. Già il conte Carlantonio Castiglioni, il quale secondo il Biondelli (5) sarebbe stato anche « profondo conoscitore di lingue slave », recensendo nella « Biblioteca italiana » di Milano (1836, voi. II, p. 260) il « Glagolita Clozianus » del Kopitar, s’era addentrato bene nella questione dell’alfabeto glagolitico e dell’origine della lingua paleoslava. Problemi linguistici, oltre che singoli articoli di riviste, ave- (1) Alfabetici civile, pratico e ragionato della Madrelingua Slava a notizia e ad uso della gioventù dalmata, Zara, 1837; (G. Suttina), Vocaboli di prima necessità e dialoghi familiari originali illirici con versione italiana, Zara, 1850, 1855, 1879; T. Petranovic, Manuale di vocaboli, frasi e formole giuridiche italiane ed illiriche di prima necessità, Zara, 1862; J. Premru, Nuova raccolta di dialoghi italiani, tedeschi e sloveni..., Gorizia, 1850. (2) V. Babukic, Elementi della grammatica illirica, Zara, 1846, IV ed. 1865: A. Stazic, Grammatica della lingua illirica, Zara, 1850; Grammatica illirica pratica secondo il metodo di Ahn e di Ollendorf spiegato dal maestro A. S., Spalato, 1855; G. Danilo, Grammatica della lingua illirica, Spalato, 1856; P. Budmani. Grammatica della lingua serbo-croata, Vienna, 1867; J. Sket, Grammatica della lingua slovena. Recata in italiano sulla terza edizione tedesca con aggiunte dal dott. G. Loschi, Udine, 1853. (3) J. Drobnic, Uirs\o-nemac\o-talians\i mali recni\, Vienna, 1846-49; lo-. Slovens\o-nems\o-talians\i besedn]a\ (e viceversa), Lubiana, 1858; G. Jurasich, Dizionario italiano-illirico, Trieste, 1863; C. Parcic, Vocabolario italiano-illinc0' Zara, 1868. (4) G. Pasquali, Domenico Comparetti e la filologia del secolo XIX, R,et!' 1929, pag. 23. (5) B. Biondelli, Studi linguistici, op. cit. XXXIX. 420 —